Date a un uomo una birra e ci perderà un’ora. Insegnategli a farsela da sé e ci perderà una vita intera.

Questa massima mi riporta alla mente quel pomeriggio passato a miscelare, scaldare, raffreddare liquidi insieme ad un caro amico con il quale condivido questa passione per la birra e per le cose buone fatte in casa.

Da allora ne è passato di tempo, e di birra nei fermentatori, ma la febbre per l’homebrewing non è passata. Questa che sembra una malattia in rapida diffusione, in realtà è un dolce tormento che ti porta a studiare, provare, sperimentare e mettere insieme un arsenale di attrezzature in continuo divenire.

“Ma perché?” Ti chiedono. E tu non sai che rispondere, se non: “perché mi piace”.

Sì, mi piace la birra, ma soprattutto quella buona davvero! Certe lager industriali, che sanno di mais e verdura cotta nei casi migliori, non riesco più a berle. Vuoi mettere poi la soddisfazione di farla con le tue mani?! E di farla come vuoi tu.

Cultura birraria

In Italia non è facile incontrare qualcuno con una solida cultura birraria come invece è facile fare in Belgio, Regno Unito, Irlanda, Germania o Repubblica ceca. E allora quando parli di stili birrari con gli amici ti guardano come un marziano: per molti il colore di una birra è l’unica discriminante. Peggio ancora: più la birra è scura e più è forte… E tu che scuoti la testa cercando in poche battute di spiegare concetti che hai imparato durante anni di homebrewing.

Per non parlare poi di homebrewing.  Parlare di ammostamento, fermentazioni o luppolatura con il vicino di casa, significa quasi sempre parlare con il muro.  A meno che non sia anche lui impallinato di birre e fermentazioni domestiche, ma da noi non c’è quasi pericolo…

Charlie Papazian

Oggi non è più così difficile trovare buone birre, ben fatte e appaganti, senza spendere un capitale. Ma non sempre trovi ciò che vorresti, quel particolare aroma, quel gusto di malto, quella sfumatura speziata data dai lieviti.  E allora ti metti in gioco: progetti, scambi idee, ti procuri malti e luppoli, cerchi il lievito, e cominci a provare e riprovare.  Si è attivato il virus casalingo-brassicolo.

È febbre.  E non passerà molto facilmente.

Mi piace concludere con una massima del compianto allenatore serbo Vujadin Boskov:

“Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a tv con finale Champions, forse vero amore, ma non vero uomo.”

Tag:
BoB
Homebrewer dal 2013, apprezzo da sempre le buone birre, il buon cibo e in genere le cose gustose. Il mio approccio all'homebrewing è tra l'istintivo e lo scientifico. Come si conciliano le due cose? Non lo so.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *