Perché non far giudicare il mio operato a chi ne capisce davvero qualcosa, allora? Perciò ho preso il coraggio e un paio di birre, iscrivendole all’annuale appuntamento di Astral Beers: il Grand Prix 2016.
Ben 42 birre in concorso, 24 stili diversi e 8 giudici qualificati per festeggiare l’anniversario del noto beer shop bolognese.
Le mie birre presenti al concorso
K2 – Kölsch – 4,8% ABV
Una mia interpretazione molto personale di questo stile che ha riscosso molto successo in casa e tra gli amici. Ho pensato: sarà anche in stile? Vedremo!
Ricetta molto semplice: pilsner, un po’ di monaco, luppolo selvatico (raccolto da me stesso) usato solo in amaro, lievito secco Fermentis K-97 tenuto a 16°C e una breve lagerizzazione a 4°C.
Bobgaarden 2 – Blanche – 5,6% ABV
Metà malti base e metà fiocchi di frumento, con una spruzzata d’avena. Luppolo in amaro e coriandolo+arancia amara+camomilla in aroma. Lievito S-33 a 19°C.
E così, arriva il grande giorno del concorso. Andiamo alla festa. Appena arrivato, assaggio una buona Saison arrivata da un birrificio artigianale svizzero e assisto alla fase finale degli assaggi. Poi arriva il verdetto. E la sorpresa.
La parola ai giurati
Ai primi tre posti si piazzano, secondo me meritatamente, due stout e una porter molto ben fatte e molto caratterizzate. Vince una smoked porter che ho assaggiato io stesso, devo dire davvero ottima, aromaticamente intensa e morbida al gusto.
A seguire, giù dal podio, le menzioni d’onore: al quarto posto una stout alle visciole. Poi la prima classificata tra le birre chiare e quinta assoluta del concorso. Sento reclamare l’attenzione da parte di uno dei giurati vhe chiede a gran voce: “Dov’è il coraggioso che ha portato la Kölsch?” – sventolo timidamente la mano… Un coro di “bravo!” e stretta di mano accademica per la riuscita dell’esperimento da parte della giuria di degustatori.
Risultato ovvio: è venuta un po’ troppo amara. Ma per molti questo non era un difetto. Per qualcun altro (e anche per me) un po’ sì.
La blanche si è invece piazzata molto più in basso, al 27° posto, comprensibilmente aggiungo io, visti i problemi che ho avuto con la sua produzione e visto che per il momento la ricetta è ancora acerba e devo trovare il giusto dosaggio degli ingredienti.
Per ora godiamoci questi 15 minuti di gloria e continuiamo a studiare e brassare…